AREA EXPO: HUMAN TECHNOPOLE PROMOSSO DAI "CERVELLI" ITALIANI IN USA
Le aziende che investono in innovazione e in ricerca saranno quelle più competitive, le altre scompariranno. Ne sono certo e sono in buona compagnia a crederlo: le imprese che investono in ricerca saranno quelle più avvantaggiate nel futuro del Paese.
Quello che vi voglio raccontare è la voce di quattro ricercatori d'eccellenza che spiegano come sia necessario non sprecare opportunità di attirare talenti.
Quello che vi voglio raccontare è la voce di quattro ricercatori d'eccellenza che spiegano come sia necessario non sprecare opportunità di attirare talenti.
Stefano Pigolotti |
Dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, appunto, la comunità degli scienziati italiani che fanno ricerca e insegnano negli Stati Uniti e in Canada guarda con grande attenzione al dibattito che in Italia si è acceso attorno al progetto del governo di realizzare Human Technopole: un polo scientifico sda costruire su 30mila metri quadrati all’interno dell’area che ha ospitato Expo 2015 a Milano.
E l'agevolatore di imprese Vikyanna è il primo a credere nell'innovazione, nell'investimento in ricerca e nelle nuove tecnologie. E il primo a pensare alla formazione, un percorso di agevolazione imprenditoriale che mette in condizione chi fa impresa di cogliere le opportunità del presente e del futuro.
Che si debba investire in ricerca e innovazione lo afferma anche l'ISSNAF (Italian Scientists and Scholars of North America Foundation), organizzazione no-profit fondata nel 2008 che riunisce 4mila ricercatori della diaspora italiana in Nord America, vede con favore la costruzione del polo milanese.
Ne parliamo sul blog Vikyanna
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